Sull’Isola Lachea si può ammirare un complesso ecosistema dove convivono in un delicato equilibrio piante e animali che altrove può essere ormai difficile, se non impossibile, osservare.
Nel Museo che sorge sull’isola possono essere studiate alcune interessanti specie che popolano le isole Ciclopi, ma si può dire che tutta la zona è, già di per sé, un museo all’aperto, perché flora e fauna sono straordinariamente ricche di forme interessanti e particolari.
Come in tutti i luoghi dove la natura è tutelata, occorre osservare alcune semplici regole di comportamento, per ammirare ciò che ci circonda, senza danneggiarlo e comprometterne il delicato equilibrio.
L’Area è distinta in tre diverse zone a differente grado di protezione.
La prima, contraddistinta dalla lettera A, è di riserva integrale, ed è ben delimitata da grosse boe gialle. Al suo interno è permessa la balneazione in aree predisposte, come pure l’accesso e il transito di natanti a remi o a vela. Per garantire l’integrità di quest’area, al suo interno sono vietati: l’asportazione e il danneggiamento delle formazioni geologiche e minerali, nonché della flora subacquea costiera; la pesca, sia professionale che sportiva; la caccia, la cattura, la raccolta, il danneggiamento e qualsiasi attività che possa rappresentare un pericolo per le specie animali e vegetali, compresa l’immissione di specie estranee; l’alterazione diretta o indiretta dell’ambiente geofisico e delle caratteristiche chimiche e biologiche delle acque, nonché la discarica di rifiuti solidi o liquidi e l’immissione di qualsiasi sostanza che possa modificare le caratteristiche dell’ambiente marino; l’introduzione di armi, esplosivi, nonché di sostanze inquinanti; le attività che possano comunque arrecare danno o disturbo ai programmi di studio e di ricerca scientifica effettuate nell’area; l’immersione con o senza apparecchio di respirazione.
Nella zona B, di riserva generale, si allargano le maglie dei permessi e si restringono quelle dei divieti.
In particolare è consentita la balneazione e sono regolamentate la navigazione, la pesca sportiva con lenza a mano e l’immersione subacquea, mentre sono vietate la pesca professionale non autorizzata dall’ente gestore nonché la pesca subacquea.
La pesca sportiva è consentita nelle zone B e C solo ai residenti muniti di specifica autorizzazione, esclusivamente con lenze a mano da terra o da natante.
I pescatori sportivi non residenti possono praticare il pescaturismo con i pescatori residenti in possesso di specifica licenza.
Per qualsiasi dubbio, informazione, o ulteriore chiarimento, il personale e gli esperti dell’Area Marina Protetta sono a disposizione dei visitatori, per garantire una corretta fruizione delle Isole Ciclopi.
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