Situate sul tratto di mare antistante l’abitazione di Acitrezza (in siciliano Trizza) comprendono l’Isola Lachea, la più estesa e numerosi scogli di varie dimensioni i faragghiuni, i faraghineddi, gli scogli ( do zu Janu, da longa, a petrudda).
L’isola Lachea, nata dell’eruzione di un vulcano sottomarino, circa 500.000 anni fa, ha un’altezza di 70 metri e una circonferenza di circa 700 metri. Il nome, di origine grecobizantina, significa “pianeggiante”.
Sulla base di recenti indagini archeologiche, si suppone che l’isola sia stata abitata fin dall’epoca preistorica e frequentata abitualmente durante l’età tardo romana e bizantina ed usata esclusivamente come necropoli da antiche popolazioni che abitavano sulla costa. L’uomo, sin dai tempi più remoti, ha lasciato a sua volta numerose tracce della sua presenza, tra cui una preziosa ascia di diorite risalente all’età della pietra.
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